Al museo sono esposti anche un certo numero di pezzi che non possono configurarsi in nessuna delle categorie precedentemente descritte e che sono stati raccolti sotto il titolo di “Curiosità”.

Intanto si potranno vedere due bambolotti del soldato Joe, prodotti nel 1960 che è l’ anno di inizio produzione della prima Barby (ormai introvabili come d’ altronde la prima versione della bambola citata che è già stata inserita nel museo della bambola di Norimberga come pezzo di antiquariato); sono completamente vestiti con le uniformi della guardia reale inglese.
Sono poi esposti un gruppo di guerrieri e musicanti eseguiti in panno Lenci e un gruppo di bande militari in terracotta prodotte in india ; di queste due sono composte da elementi femminili e due bande scolpite in legno provenienti da Giava. In legno sono la curiosa banda della guardia danese i cui pezzi mostrano, data l’ esistenza sulla testa di un cappio di cordoncino, il primitivo uso come decorazioni per l’ albero di Natale, e alcuni giocattoli per bambini molto piccoli con Napoleone e la sua guardia.

Il pezzo più particolare messo in mostra ed estremamente raro per la sua fragilità è un guerriero cinese creato a Pechino con l’ utilizzo di un’ antica tecnica cinese di cui ormai si è quasi persa la memoria ; il pezzo infatti è eseguito in pasta di farina di grano duro ed è splendidamente dipinto ; tale pezzo è stato donato al museo da una delegazione del Consiglio della Regione Emilia Romagna che si trovava in Cina Popolare per un incontro programmato per valutare scambi economici. Fa bella mostra di sé anche un piccolo war game da tavolo, La Gerusalemme Liberata, eseguito nei primi anni ’70 per bambini dai 6 ai 10 anni, completo delle sue pedine originali in cartoncino sia per i crociati che per gli arabi.
