Il catalogo cartaceo

IL CATALOGO CARTACEO

Il volume del Catalogo cartaceo del Museo del Soldatino “M.Massaccesi” è stato scritto nel 1997 dall’allora Presidente Roberto Nannetti, che con grande impegno e dedizione ne ha retto le sorti per tanti anni fino al decesso avvenuto nel 2007.

Il Catalogo del Museo Nazionale del Soldatino "M.Massaccesi"
Il Catalogo del Museo Nazionale del Soldatino “M.Massaccesi”

Esso non è e non può essere un catalogo generale di tutti i pezzi conservati presso il museo in quanto tale nostro museo ha una caratteristica anomala rispetto a tutti gli altri musei come si conoscono e si configurano attualmente. Tale caratteristica è che le collezioni aumentano come numero di pezzi, direi settimanalmente, con lasciti e acquisizioni che non vengono registrate per gli altri musei e che renderebbero il catalogo obsoleto dopo pochi mesi.

Abbiamo quindi inteso descrivere i pezzi in esso conservati, in gruppi di elementi fra loro omogenei per tipologia e materiali di costruzione, rimandando la descrizione più approfondita dei tipi di soggetti prodotti alla parte del catalogo che si occupa della storia di questo giocattolo che per secoli ha regnato sovrano nelle esperienze ludiche dell’ infanzia di tutti i ragazzi. Questo tipo di descrizione per gruppi e la successiva parte storica, insieme, permettono di seguire agevolmente il percorso didattico che la direzione del museo ha organizzato con particolare riguardo ai docenti che già numerosi portano le loro classi in visita al museo stesso e che difficilmente potrebbero trasmettere ai propri alunni tutte le notizie storiche, di costume e tecnologiche che nella maggior parte dei casi non posseggono a livello di conoscenza adatta ad essere trasmessa ai più piccoli.

Oltre a ciò, l’ amatore adulto, sia già interessato che semplicemente curioso, è in grado di ottenere notizie sulla storia del materiale esposto esaustive ed utili per una conoscenza più approfondita del fenomeno “soldatino” e spunti per indirizzare ed incrementare la propria collezione, se è già uno dei “nostri”, o anche solo per valutare se intraprendere anche lui il nostro hobby. Quando quindi il museo acquisisce pezzi riferibili ad un gruppo omogeneo e li vuole esporre, essi rientreranno nella descrizione del gruppo stesso senza bisogno di aggiornare il catalogo e, nella parte storica, si potranno trovare le notizie utili per la conoscenza delle epoche, delle tecnologie e dei produttori relativi al gruppo di pezzi di nuova acquisizione, senza che per questo il catalogo perda la sua attualità.