Soldatini di carta in foglio e ritagliati

SOLDATINI DI CARTA IN FOGLIO E RITAGLIATI

Vengono considerati, noi diciamo a torto, i soldatini dei “poveri” per il loro basso costo di vendita e la loro fragilità. Dobbiamo però dire che senza di essi probabilmente tanti bambini, per i quali il soldatino di piombo sarebbe stato economicamente inaccessibile, non avrebbero potuto cimentarsi in quel gioco che ha appassionato tutti i maschietti in ogni epoca ed in ogni paese del mondo. Venivano venduti in fogli di carta leggera che il bambino doveva incollare su di un cartoncino e poi ritagliare con grande precisione e disporre sul tavolo o per terra per poterci giocare.

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Foglio di soldatini intero edito dalla Imagerie de Nancy nel 1930 circa

Il museo possiede sei album di fogli interi prodotti da tipografie diverse, dai rari fogli della Imagérie Pellerin d’ Epinal e di quella di Nancy ai fogli più comuni prodotti dalle case nostrane come la marca Stella, la marca Aquila, la marca Gallo e altre. Tali album, a richiesta, sono disponibili per la consultazione di chi lo desidera ; non è permesso dal museo il prestito degli album stessi.

Nelle vetrine, in esposizione, sono i pezzi che possiamo definire “giocati” e cioè incollati su cartoncino e accuratamente ritagliati. Viene mostrato ai visitatori anche in quanti modi poteva essere utilizzato il foglio stampato, con un foglio originale affiancato dai relativi soldatini ritagliati dopo essere stati incollati sul cartoncino o ritagliati col seghetto del traforo dopo essere stati incollati su legno compensato. (Tale attività fino ai primi anni ’50 era anche utilizzata e sollecitata nelle scuole elementari ed è un peccato che attualmente sia stata abbandonata).

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I Marescialli di Francia ritagliati da foglio dell’Imagerie Pellerin d’Epinal edito nel 1870 e ritoccati a mano (colore al volto e ai bordi del cartoncino)

Tra i pezzi di maggior valore è la serie dei marescialli di Francia ritagliati da un foglio edito dalla Imagérie d’ Epinal nel 1870, dove sono evidenti alcuni ritocchi dei pezzi eseguiti a mano dallo sconosciuto proprietario di allora, il quale ha dato colore ai volti che normalmente erano, come si dice tecnicamente, “in bianco”, cioè non dipinti, e al bordo del cartoncino secondo il colore dell’ abito.

Una serie di pezzi veramente straordinaria e di valore inestimabile riguarda un gruppo di soldati pontifici eseguiti in cartoncino leggero, completamente disegnati e dipinti a mano verso il 1820 e provenienti da casa Leopardi di Recanati.

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Soldati dell’esercito Pontificio eseguiti a mano circa nel 1820 in cartoncino e provenienti da casa Leopardi di Recanati

Tale serie è stata esposta nelle più importanti manifestazioni a livello nazionale riguardanti il soldatino ed è oggetto della meraviglia della maggior parte dei visitatori, per i quali assume il valore di una dimostrazione che anche Giacomo, che ci appare sempre nel suo stereotipo di poeta della malinconia e del pessimismo, forse aveva avuto anche momenti di gioco e di gioia infantile come tutti gli altri bambini. Dobbiamo precisare che i pezzi provengono da casa Leopardi ma non c’ è nessuna certezza che appartenessero al poeta. Esistono anche soldatini ritagliati dalle pagine del “Corrierino dei Piccoli” che per alcuni anni ha dedicato una pagina a tale argomento. Infine sono in mostra alcune serie di pezzi prodotti fra le due guerre mondiali direttamente su cartoncino, fustellati per un rapido utilizzo e dipinti da ambo le parti. Di tale tipo di soldatini sono visibili anche pezzi provenienti da fogli editi negli anni ’70 e riguardanti corpi e reggimenti dell’ epoca napoleonica.