A metà del secolo XIX (ma alcuni tentativi sono precedenti) alcune case, generalmente tedesche, provarono a produrre soldatino cosiddetti “infrangibili”. I primi tentativi produssero soldatini di notevoli dimensioni ottenuti in pasta di legno, di cui il museo presenta alcuni esemplari di cavalieri italiani coevi e un gruppo di soldati francesi e tedeschi della Grande Guerra. E’ da notare che sui cavalli sono visibili i fori dei tarli.

Produzione Elastolin (Germania) 1920




“…e poi credo che ogni appartenente alla mia generazione possiede anche il ricordo di un certo soldatino; l’ho visto da un collezionista, era un soldato della seconda guerra mondiale , una sentinella che guardava lontano con il viso teso nella bufera, nel buio di un destino comunque sfortunato ed il viso miniaturizzato esprimeva dignitosa disperazione. Quello era il mio soldatino, non l’ho mai posseduto, era un Elastolin, non l’ho mai rivisto.” (A.Faeti)